PROGETTI PERMANENTI
PROGETTI PERMANENTI
LEGAMBIENTEPAESTUM
È per far conoscere la vegetazione spontanea delle sabbie, per imparare ad amarla, rispettarla, per studiarla e capirne la funzione.
Molte specie sono già scomparse o sono in grave pericolo a causa delle attività umane. Infatti, come si può tutelare ciò che non si conosce o si ignora l’esistenza?
Nell'Oasi dunale divenuto un laboratorio “open air” abbiamo creato percorsi di conoscenza attraverso cartellini botanici, pannelli informativi. Abbiamo creato il dunario per permettere ai visitatori (evitando il calpestio sulla duna) di conoscere alcune specie presenti, le loro caratteristiche e i problemi legati alla loro conservazione.
È un progetto nato nel 1998 dalla collaborazione tra Legambiente Paestum e la Soprintendenza ai Beni Archeologici di Salerno con l’intento di proteggere la cinta muraria di Paestum, uno dei perimetri fortificati meglio conservati del mondo classico.
La pietra delle mura viene liberata dall’invadente crescita di erbe per riconsegnare al nostro sguardo il disegno nitido dell’antico perimetro. I lavori di tutela e manutenzione sono realizzati da volontari locali, da volontari internazionali del progetto SVE, e da altri volontari partecipanti ai campi di lavoro organizzati nel corso di tutto l’anno.
Nel 1998 nasce a Paestum il Centro Permanente di Volontariato “Argonauta”. Il Centro è la normale conseguenza di un’attività quotidiana dell’associazione che opera sul territorio. Ospita volontari durante tutto l’anno in varie modalità, dal campo di 10 giorni, fino ai progetti di Servizio Volontario Europeo che possono durare fino ad un anno. Il Centro è provvisoriamente ubicato nell’area archeologica in Vico Tavernelle con vista sui templi, luogo di grande interesse, luogo dell’anima.
SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
Nel 2007 i padri Pallottini, in occasione del centenario della loro presenza a Gallapo (Tanzania) hanno pensato di celebrare la ricorrenza con un progetto di riforestazione: Alberi sul lago Manyara.
(Gallapo è un piccolo centro immerso nella savana. Si trova nella regione del lago Manyara, ma la relativa vicinanza del lago non lo mette al riparo dalla siccità.)
I padri Pallottini per poter portare a termine il loro progetto hanno chiesto aiuto a OltreTerra associazione di volontariato e cooperazione internazionale di ispirazione cristiana nata nell'estate del 2006 a Capaccio-Paestum grazie a Stefania Zerella (la presidente) in seguito all’esperienza missionaria in Africa che la ha unita idealmente a qualche villaggio africano.
Visto che il progetto ha una finalità ambientale l’associazione Oltreterra ci ha subito coinvolto e noi siamo stati felici di collaborare con la neonata associazione in una causa “extracomunitaria”.
Alberi sul lago Manyara prevede la costruzione di un vivaio di alberi da frutta, di piante medicinali, di piante di caffè a Gallapo con lo scopo di incentivare la comunità a piantare alberi attorno ai loro villaggi per contrastare l’erosione del suolo e perché no aiutare l’economia.
Il vivaio sarà gestito dalla comunità Pallottina, le sementi verranno acquistate a Lushoto, in questa località ci sono alberi adatti alla zona di Gallapo. Altre sementi invece, verranno raccolte e richieste alla comunità locale – in particolare verrà data enfasi alla raccolta di sementi di piante medicinali. Si fornirà alla popolazione attrezzature quali zappe, carriole, rastrelli.
Verranno Impiegate 5 persone che si occuperanno di far funzionare il vivaio, incluso un guardiano notturno. Un impiegato dell’ufficio forestale verrà ogni tanto a visionare il progetto per dare consigli e sorvegliare il funzionamento del vivaio. Infine si distribuiranno le piante nei villaggi locali.